Il regno animale è ricco di padri premurosi che si prendono cura dei propri cuccioli. Non solo mammiferi, ma anche pesci e insetti che aiutano la compagna a crescere la prole.
Ecco quali sono – secondo il WWF – i migliori padri.
Lupo: i branchi sono come famiglie
Per il lupo, il branco è una vera e propria famiglia, in cui la funzione dei padri è centrale.
I maschi hanno un ruolo importante nella crescita dei cuccioli ed è imitando il loro esempio che i lupacchiotti impareranno a cacciare.
Durante i primi giorni di vita dei piccoli, è il papà lupo che si occupa di cacciare e portare le prede alla compagna che, così, non dovrà lasciare la tana e potrà dedicarsi solo all’allattamento dei cuccioli.
Cavalluccio marino: è il papà a deporre le uova
Il cavalluccio marino è forse il papà più famoso del regno animale.
Per questa specie, infatti, sono gli individui di sesso maschile a portare a termine la gravidanza: la femmina depone le uova in una speciale sacca incubatrice nel ventre del maschio, che poi espellerà gli avannotti.
Pinguino imperatore: le uova nel “marsupio della covata”
Anche il maschio di pinguino imperatore cova le uova al posto della femmina. Le femmine di questa specie, dopo aver deposto un solo uovo, partono in mare aperto per un viaggio alla ricerca di cibo che può durare settimane.
È, quindi, il maschio a mantenere al caldo le uova appena deposte, tenendole in equilibrio sui piedi e proteggendole con una piega della pelle che è come un “marsupio della covata”.
Nandù: il papà solitario
Il nandù, uccello sudamericano simile allo struzzo, cresce i pulcini in solitaria, senza l’aiuto della compagna.
I maschi di questa specie costruiscono il nido dove le femmine depongono le uova e sono sempre i maschi che le covano per sei settimane, fino alla schiusa.
Aotide: padre premuroso
Anche l’aotide, una specie di scimmia sudamericana, cura i piccoli al posto della madre. È, infatti, il maschio che accudisce i piccoli, mentre la femmina si limita solo ad allattarli.
Abedus herbert: difende le uova dai predatori
Anche il mondo degli insetti ha i sui padri premurosi. Come nel caso di Abedus herberti: al termine dell’accoppiamento, la femmina depone le uova sul dorso del maschio. Sarà proprio il padre a curare la uova fino alla schiusa, proteggendole dalle minacce dei predatori.
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