Una pala eolica alta 120 metri non è sostenibile all’interno dell’area verde del Polcevera e in una zona che si trova lungo la rotta degli uccelli migratori.
La denuncia arriva dalla Lipu, che ha espresso perplessità sul nuovo progetto per la realizzazione di un Parco urbano a Genova e che sarà collocato sotto il nuovo viadotto che sostituirà il vecchio ponte Morandi.
Un pericolo per gli uccelli
Il progetto vincitore prevede la collocazione di una pala eolica alta 120 metri per la produzione di energia elettrica nella zona del torrente Polcevera.
«Ma come noto, la presenza di pale eoliche rappresenta un pericolo per gli uccelli selvatici, soprattutto per specie a rischio come i rapaci, il cui impatto con le pale risulta essere fatale» spiega l’associazione che rimarca come l’area dove verrebbe collocata la grande pala eolica è un’oasi per la tutela degli uccelli migratori.
«Quando si valuta la sostenibilità di un progetto occorre tenere presente che la tutela delle specie animali ne è un elemento essenziale e imprescindibile – aggiunge la Lipu –. Ed è proprio quello che purtroppo non abbiamo riscontrato nel progetto di Parco urbano nel letto del torrente Polcevera, dove la collocazione di una pala eolica alta 120 metri, proprio in un punto cruciale per il passaggio degli uccelli, rappresenta un serio pericolo per la sopravvivenza di decine di specie migratorie, tra le quali limicoli, rapaci e anatre».
Riqualificazione sostenibile per tutte le specie
Il progetto per la realizzazione dell’area verde del Polcevera è ancora nelle fasi iniziali.
L’auspicio, dunque, è che si possa tenere conto di tutti gli aspetti, compresi quelli inerenti alle specie che transitano nella zona ligure
«Da questo ne deriverebbe un beneficio per tutti, con l’opportunità per una riqualificazione realmente eco-sostenibile di questa importante e delicata area urbana» conclude l’associazione.
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