I risultati di recenti studi scientifici condotti e pubblicati poche settimane fa dal Norwegian Institute for Nature Research riguardo agli effetti dei pidocchi di mare sul salmone atlantico e sulla trota di mare hanno mostrato quali danni stanno producendo questi ectoparassiti, con ricadute devastanti sulle popolazioni selvatiche.
Chi sono i pidocchi del salmone
Gli ectoparassiti del salmone sono parassiti esterni presenti su salmoni e trote di mare e si nutrono di muco, pelle e muscoli del pesce. La mortalità si verifica principalmente nei pesci giovani che arrivano nel mare dall’acqua dolce dei fiumi dove sono nati. Si stima che bastano appena 11 pidocchi per ogni giovane salmone per determinarne la morte. Nella trota di mare la situazione è ancora peggiore poiché, se gravemente infestata, può anche morire in stadi di età più avanzati.
La mortalità si verifica perché i pidocchi del salmone possono causare lesioni cutanee sulle pinne danneggiandole gravemente creando così uno stress fisiologico, un aumento della suscettibilità e altre infezioni ma anche la riduzione della resistenza alle malattie nei singoli pesci. I pidocchi di salmone possono anche causare una riduzione delle prestazioni di nuoto alterando comportamenti di alimentazione e crescita dei pesci.
Gli allevamenti intensivi
La problematica è accentuata dagli allevamenti intensivi. Infatti, quando questi parassiti si diffondono dagli impianti di piscicoltura verso le popolazioni selvatiche di salmoni atlantici, riescono a farle decrescere in modo tanto significativo, come mostrano i dati, da minacciare sul medio periodo la sopravvivenza in natura di questa specie.
Con l’espansione della piscicoltura, sono stati segnalati focolai di ectoparassiti del salmone su pesci provenienti da Canada, Irlanda, Norvegia e Scozia.
Gli studi indicano nei fiumi della Norvegia una perdita annua di 50 mila salmoni adulti selvaggi dell’Atlantico a causa dei pidocchi del salmone, che corrisponde a una riduzione complessiva del 10% a livello nazionale.
Gli ectoparassiti del salmone provenienti da allevamenti ittici sono identificati come una delle maggiori minacce al salmone selvaggio in Norvegia, ma questa situazione è presente anche in altri comprensori. E le popolazioni dei salmoni selvatici già minacciate dagli sbarramenti dei fiumi dove si riproducono e dai predatori, continuano a calare. Non è il caso di pensare a frenare questa situazione limitando pesca e allevamento?
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