Lo hanno chiamato Peppiniello perché è stato trovato il giorno della festa di San Giuseppe.
Si tratta di un individuo di Caretta caretta di poche settimane di vita.
La giovante tartaruga è stata rinvenuta sulla spiaggia laziale di Capocotta, dove è stata recuperata dalla Capitaneria di Porto grazie all’aiuto del personale del Parco acquatico Zoomarine, che fa parte della Rete di TartaLazio.
Affidato a cure esperte
La piccola Caretta caretta è stata immediatamente trasferita al Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn a Portici, Napoli.
Pesa appena 117 grammi e il suo carapace misura 9,9 centimetri di lunghezza; secondo i biologi marini che hanno prestato le prime cure, la giovane tartaruga sarebbe arrivata al centro assiderata e denutrita. Sono già state avviate le dovute cure specialistiche, in modo da ristabilire una temperatura corporea più alta e favorire di conseguenza l’appetito.
Colpa del freddo anomalo
In un’intervista rilasciata all’Ansa la direttrice del centro Sandra Hochscheid ha spiegato che le condizioni precarie della tartaruga sono da imputare al freddo anomalo delle scorse settimane. «Le basse temperature delle acque, dovute a questo inverno rigido,danneggiano i piccoli. Per questo le loro attività naturali vengono sempre più ridotte e riscontrano difficoltà ad immergersi e trovare cibo».
Peppiniello starà al centro di recupero fino a che il suo carapace non raggiungerà la lunghezza di 30 centimetri. Solo allora potrà essere di nuovo liberato nelle acque del mare.
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