La messa al bando della plastica monouso potrebbe ridurre la domanda di plastica del 40% entro il 2030.
A dirlo, il nuovo report del WWF dal titolo Responsabilità e rendicontazione, le chiavi per risolvere l’inquinamento da plastica pubblicato al livello globale dall’associazione in concomitanza con l’Assemblea delle Nazioni Unite sull’Ambiente (UNEA-4), svoltasi a Nairobi.
Tutto sulle spalle dei consumatori
La lotta contro l’invasione della plastica può portare risultati solo se si adotterà un approccio integrato, con la collaborazione di tutti i settori.
«A oggi i costi ambientali e sociali dell’inquinamento ricadono in maniera eccessiva sui consumatori e su chi ha la responsabilità della gestione dei rifiuti» spiega il WWF, auspicando maggiore impegno da parte di tutti i settori coinvolti nel ciclo di vita della plastica.
Rifiuti in aumento
Secondo i dati del report, nei prossimi 15 anni la produzione di rifiuti potrebbe aumentare del 41% e questo proprio a causa dell’accelerazione della produzione di materie plastiche, diventate sempre più economiche.
I numeri attuali sono impressionati: secondo le stime, ogni anno – su scala mondiale – vengono prodotte 396 milioni le tonnellate di plastica vergine; di queste, circa 100 milioni di tonnellate (pari a un terzo dei rifiuti plastici prodotti) sono quelle che vengono disperse in Natura a causa della scorretta gestione della filiera della plastica. Anche in Europa, il 40% della plastica non viene correttamente riciclato e finisce disperso in natura.
«Il modo in cui abbiamo finora gestito la plastica è mostruoso: la nostra civiltà “usa e getta” ha fatto sì che quasi la metà di tutta la plastica diventi rifiuto in meno di 3 anni. Stiamo progressivamente soffocando il mondo e l’umanità sotto tonnellate di plastica, senza assumercene la responsabilità» commenta il WWF.
Senza plastica è possibile
È possibile un futuro totalmente plastic free? La sfida è ardua, ma non impossibile, e l’unica soluzione è quella di non produrre affatto plastica.
«Entro il 2030, con un approccio più sistemico lungo tutto il ciclo di vita della plastica, si potrebbe ridurre del 57% i rifiuti plastici. Questo significherebbe 188 milioni di tonnellate di plastica in meno – conclude il WWF –. Il bando della plastica monouso potrebbe, inoltre, ridurre la domanda di plastica del 40%. Questo, unito a una crescita della quantità di plastica riciclata, potrebbe abbattere della metà la produzione di plastica vergine».
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com