Nel periodo estivo, complici le condizioni atmosferiche in quota, è più facile vedere in cielo le bianche scie di condensazione lasciate dai motori degli aerei.
In molti sono allarmati per il fenomeno. Scie chimiche?
Complotto o non complotto, esiste comunque una realtà che desta preoccupazione: la grande densità del traffico aereo sui nostri cieli, che causa un eccessivo accumulo di gas nell’aria e, quindi, inquinamento dell’atmosfera.
Quanto è affollato lo spazio aereo del nostro continente? Se siete curiosi, potete verificarlo con il supporto di http://www.flightradar24.com/45.52,9.25/7 un programma che permette di “tracciare” gli aerei che passano sulle nostre tese.
Sarete sorpresi nello scoprire che nei cieli volano molti più aerei di quelli che potevate pensare. Nelle ore di punta transitano, solo sui cieli del Nord Italia, circa 100 aerei ogni ora.
Che pericolo per l’ambiente e per la nostra salute? L’idea che, volando così in alto, gli scarichi degli aerei non abbiano un impatto diretto sull’inquinamento dell’aria è fasulla. Dai motori si scaricano inquinanti che in funzione dei venti possono distribuirsi su un’area molto ampia.
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