Ricorrere all’uso di sostanze stupefacenti non è una prerogativa esclusiva degli uomini. Lo fanno anche alcuni animali e le conseguenze sono molto diverse da quelle osservate della nostra specie. Le droghe sono spesso assunte attraverso i vegetali: semi, nettare di fiori, radici, frutti fermentati, ma anche licheni e funghi e, dalle osservazioni fino a ora effettuate, si è piuttosto sicuri che producano effetti come euforia, iperattività, confusione, rilassamento, a seconda delle sostanze e delle quantità ingerite.
Crisi di astinenza
Studi condotti sulle mucche negli ultimi due secoli ci raccontano che sono molto sensibili alle erbe del genere Astragalus, presenti nelle pianure del Nord America.
I bovini che le provano, traendone un effetto inebriante, tendono a ricercarle e preferirle alle piante più nutrienti. A lungo andare, queste mucche dimagriscono, si indeboliscono e tendono a isolarsi e a diventare aggressive, arrivando a soffrire di vere e proprie crisi di astinenza.
CHI È
Mucca (Bos taurus)
DOVE
Tutto il mondo
Ingordigia stordente
I pettirossi americani (Turdus migratorius), che volano sulla California a inizio primavera, si ingozzano con le bacche dell’agrifoglio locale, che su di loro hanno un effetto inebriante dovuto non all’alcool, bensì ad alcune sostanze contenute nei frutti.
Poche bacche basterebbero per sfamare un individuo, ma questi pettirossi ne sono ingordi e così perdono coordinazione nel volo e prontezza di riflessi, finendo spesso vittime di gatti e automobili.
CHI È
Pettirosso americano (Turdus migratorius)
DOVE
Nord e Centro America
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