Massimo Merendi, presidente dell’associazione National Ghost Uncover non ha dubbi: nel Lago Maggiore, al largo delle Isole Borromee, vive un mostro marino del tutto simile a quello che abiterebbe le profondità del lago di Lochness, in Scozia.
Ma non solo: Merendi ha anche affermato di aver udito il verso della creatura che, a suo dire, sarebbe identico a quello di una foca.
Sono questi i risultati degli appostamenti condotti da Merendi negli scorsi giorni sulle rive del lago.
Sulle tracce di Maggie – così è stato ribattezzato il mostro marino – sarebbero giunti anche un funzionario di banca svizzero, un sub portoghese e un pescatore di Stresa.
A detta dei testimoni, Maggie sarebbe anche stata immortalata. Ma per averne la certezza bisognerà attendere il mese di aprile, quando dal Sud Africa arriverà un esperto che analizzerà i fotogrammi.
Intanto, i nastri sono stati consegnati a un notaio di Montecarlo.
Incontro ravvicinato
Il presidente della National Ghost Uncover, associazione fondata nel 2010 per indagare sui fenomeni paranormali e che conta 23 gruppi in tutta Italia, ha affermato di essersi avvicinato a Maggie a tal punto da poterle sfiorare il collo.
Secondo le descrizioni fornite da Merendi, il mostro marino avrebbe un collo lungo oltre cinque metri e una specie di becco.
Ma per avere altre notizie bisognerà attendere il mese di giugno, quando la squadra tornerà sulle rive del Lago Maggiore per ulteriori appostamenti con la certezza di poter dimostrare l’esistenza della misteriosa creatura.
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