L’associazione italiana per la difesa di animali e ambiente (Aidaa) ha diffuso un comunicato attraverso il quale offre alcuni consigli su come comportarsi con cani e gatti durante il terremoto.
In queste circostanze, un po’ come accade durante i fuochi d’artificio, gli animali si spaventano e – disorientati e impauriti – rischiano di diventare vittime.
L’Aidaa ha spiegato che, a seguito delle recenti scosse sismiche, alcuni dei cani coinvolti hanno cambiato il loro atteggiamento, iniziando ad abbaiare ripetutamente e rifiutandosi di avvicinarsi ai luoghi a loro più familiari, come quelli destinati al riposo.
I gatti, invece, presi da senso di angoscia tentano di fuggire. Gli animali, inoltre, riescono a percepire le scosse poco prima che queste si verifichino, e ciò crea in loro ancora più paura e agitazione.
Cosa fare e cosa no
In caso di terremoti, gli animali vanno messi al sicuro per evitare che scappino, ma mai legati alla catena. I cani, infatti, agitati per quanto sta accadendo potrebbero finire con lo strozzarsi.
I gatti, se possibile, andrebbero chiusi nei trasportino.
Mai lasciare da soli cani e gatti: senza il conforto del padrone rischierebbero di spaventarsi ancor di più.
È importante mantenere un atteggiamento tranquillo, rassicurando i nostri amici animali con coccole e premiandoli con il cibo.
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