I trofei della caccia agli elefanti potranno nuovamente attraversare le frontiere ed essere importati negli States. Lo ha deciso il presidente Donald Trump, che ha così revocato il bando approvato nel 2014 dall’amministrazione di Barack Obama.
Il permesso sarà valido per tutti gli animali che sono stati cacciati legalmente in Zambia e Zimbabwe a partire dal 21 gennaio 2016.
La caccia aiuta la conservazione
Alla base della revoca del bando c’è una motivazione quantomeno discutibile: la caccia – se regolamentata – aiuterebbe a proteggere le specie minacciate come, appunto, gli elefanti, animali considerati “vulnerabili” e inclusi nella Lista Rossa dell’Iunc, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
I dati, però, delineano uno scenario del tutto differente: dal 2001 ad oggi la popolazione di elefanti dello Zimbabwe è calata del 6%.
L’ira delle associazioni animaliste
La revoca del bando ha scatenato l’ira delle associazioni animaliste. «In un mondo dove tutti gli stati stanno facendo passi avanti per contrastare l’import di avorio, gli Stati Uniti lanciano un segnale allarmante – ha fatto sapere in una nota l’associazione Elephant Project –. Questa nuova legge farà aumentare la caccia ad un animale già considerato a rischio».
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