Tre lontre sono state trovate morte in provincia di Salerno, lungo le strade che costeggiano il bacino fluviale del Sele.
Un altro animale della stessa specie, invece, è stato trovato senza vita sul ciglio della strada a Cerignola, in Puglia.
Episodi preoccupanti
Le morti – in particolare quelle avvenute in Campania e a distanza di tempo ravvicinata – hanno messo in allarme il WWF, che sta cercando di appurarne le cause.
«Tre casi in così poco tempo e tutti nella stessa zona sono allarmanti – spiega l’associazione –. In attesa dei referti sulle cause, si può comunque anticipare che molto probabilmente i tre esemplari sono stati investiti dalle auto. Il dubbio è che le lontre siano finite in mezzo alla strada sollecitate da qualche fattore di disturbo. Le lontre, infatti, si spostano regolarmente, ma almeno in quest’area non era mai accaduto un episodio del genere. Quanto all’individuo trovato in Puglia, investito da un auto, si aggiunge ad altri due uccisi sempre nell’area della Capitanata qualche mese fa».
Popolazione con meno di 300 individui
Nonostante nel nostro Paese la popolazione di Lutra lutra sia in leggero aumento, la specie resta minacciata.
Secondo le stime del WWF, infatti, la popolazione italiana ammonterebbe a non più di 260 individui.
Attualmente in Italia la lontra è presente con nuclei frammentati, soprattutto del centro-sud e la popolazione più numerosa è quella che somma i nuclei della Campania e della Basilicata.
L’IUCN, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, considera la specie come in pericolo. Tra le maggiori minacce per il mustelide che il rischio dell’inquinamento dei corsi d’acqua, habitat della specie.
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