Domenica 18 giugno, a Cascina Rapello si svolgerà “Transizioni Fest”, la 2a edizione di un evento gratuito e aperto a tutti, una giornata dedicata al ritorno alla terra, all’immaginazione e al cambiamento.
Tra crisi climatica, guerre, pandemie, isolamento, rattristamento e incattivimento sociale, virtualizzazione della vita, in tanti e tante sentiamo nel profondo il bisogno di un cambiamento. E in tanti e tante siamo già in cammino per cambiare.
Dal progetto “Transizioni, ritorno alla terra”, cofinanziato da Fondazione Cariplo, nasce una giornata fatta di tante voci e tante storie che scrivono una nuova narrazione, “altra” rispetto all’unica che ci pervade e ci intossica.
Si conosceranno persone e si condivideranno cambiamenti, le tante transizioni piccole e grandi, collettive e personali.
Incontri e racconti attorno a una grande tavolata con cibo genuino della “nostra” terra, acqua di fonte e del rubinetto, raccolte, laboratori, giochi, workshop…
Una nuova immaginazione
C’è bisogno di immaginare qualcos’altro e metterci in cammino provando a sperimentare giorno per giorno tanti scenari, possibili e colorati, in cui proiettare la nostra felicità.
Cascina Rapello vuole essere una cornice accogliente e generativa, per incontrarsi, praticare e coltivare pratiche e relazioni altre e felici, senza per forza prefiggersi e stabilire a priori cosa accadrà.
È una cascina 700esca, uno spazio concreto, fertile e immaginativo immerso nei boschi e nei prati del Monte di Brianza.
Sarà una giornata conviviale in cui stare insieme immersi nella natura, dare spazio ai racconti e alle pratiche di ritorno alla terra e di cambiamento.
Si condivideranno esperienze di persone che hanno deciso di riprendersi del tempo per sé e per i propri figli, che hanno rimesso a coltura delle terre abbandonate da decenni, che hanno iniziato a fare l’orto, anche sul balcone, che fanno la marmellata e la torta in casa…
Il programma
- ore 10 (per gli adulti) spettacolo teatrale con partenza da piazza Resegone: TERRAMADRE, terza tappa (dopo Roma e Ferrara) di un progetto che si propone di indagare il rapporto uomo-natura attraverso dei viaggi di esplorazione e di scoperta. Lo spettacolo è costruito a partire dalla conoscenza e dal dialogo con gli abitanti della frazione di Aizurro che vivono un costante rapporto con la terra. Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich intraprendono un cammino fisico, autentico, per connettersi, con il genius loci che consentirà, insieme agli spettatori, di raggiungere Cascina Rapello in cui si svolgerà la performance; una rassegna oggettiva ma anche evocativa, simbolica, umana, delle sensazioni, delle storie e delle esperienze raccolte.
- ore 10 (per i bambini/e presso la Yurta) laboratorio di manipolazione dell’argilla accompagnati dalle persone con disabilità della Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia
- ore 12.30 pranzo all’aria aperta su prenotazione a sostegno della ristrutturazione di Cascina Rapello con menù a base di cous cous anche vegetariano con i prodotti dell’orto sociale di Cascina Rapello
- ore 14.30-17 Human Library, storie di cambiamento. La Human Library è una libreria diffusa, fra prato e boschi, in cui i libri sono le persone che racconteranno dal vivo le loro storie di cambiamento. Persone che hanno lasciato un lavoro alienante per una passione e un sogno autentico, persone con disabilità che hanno trovato la propria strada, chi ha iniziato un nuovo progetto di vita, famiglie che hanno deciso di vivere in modo comunitario, comunità autogestite di piccole attività artigianali, artistiche e professionali, chi attraverso dei piccoli microrganismi ha cambiato in grande la propria vita. In contemporanea per i più piccoli, presso la Yurta
- ore 14.30 mostra “Come Alberi” – L’arte è per tutti, le stagioni e gli eventi ci attraversano, ma tutti noi siamo Come Alberi: sappiamo, trasformarci, sognare, crescere. A seguire, ispirati dalla mostra, laboratorio “Albero amico” in cui ciascuno realizzerà il proprio albero personale con materiale creativo e di riciclo, accompagnati dalle persone adulte con disabilità della Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia
- ore 16.30 merenda con pane del forno
Per tutta la durata dell’evento possibilità di giocare liberamente nei prati e nei boschi di Rapello, fare amicizia con le nostre quattro asinelle, esplorare la casa sull’albero, visitare le opere di Land Art e scoprire i castagneti secolari di Cascina Rapello.
È inoltre previsto il Cogli e Mangia – l’auto raccolta dei prodotti dell’orto sociale di Cascina Rapello (accompagnati dai nostri contadini di fiducia) o la possibilità di acquistarli al banco. Le verdure dell’orto sono coltivate senza uso di sostanze chimiche, con il coinvolgimento di persone con disabilità, minori e giovani fragili e con l’aiuto di tanti volontari.
Ingresso libero e gratuito.
È gradita una libera donazione a sostegno della campagna di raccolta fondi “Vivi e sostieni Cascina Rapello“
Info e prenotazioni
Per pranzo e attività in programma:
tel. 388 1997072
cascinarapello@liberisogni.org
Dove
Cascina Rapello è ad Aizurro, una frazione di Airuno (LC).
Si può raggiungere il festival con la macchina e parcheggiare ad Aizurro nei pressi di piazza Resegone o nei dintorni, prestando attenzione ai divieti di sosta, ai cancelli e alle proprietà private.
Dal parcheggio si può proseguire a piedi lungo la strada asfaltata in salita (50 metri) e in corrispondenza del primo tornante prendere la strada sterrata dove si vede una sbarra aperta.
Da lì 5 minuti (500 metri) sempre dritto a piedi per arrivare a Cascina Rapello.
Si può prendere il treno e scendere alla fermata di Airuno e dalla stazione raggiungere la Cascina attraverso il sentiero 4 e 7.
Se salirai a piedi o in bicicletta riceverai in omaggio un bicchiere di vino o di succo.
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