La nuova guida del trekking più lungo del mondo, il Sentiero Italia CAI, ben 7638 km in oltre 500 tappe. Per raccontarlo tutto è stata realizzata una guida in 12 volumi in collaborazione fra CAI e Idea Montagna, che percorre e descrive l’intero Sentiero.
Le nuove guide sono dei piccoli “compendi” del tratto di territorio che il camminatore esplorerà, con l’obiettivo di “formare” escursionisti consapevoli e dar modo a chi cammina di apprezzare non solo il sentiero, ma anche la profonda ricchezza culturale e tradizionale offerta dalle montagne del nostro Paese.
Le guide saranno disponibili sugli store dei siti Idea Montagna e Club Alpino Italiano e in tutte le librerie della penisola, in particolare quelle specializzate nell’outdoor.
Del Volume 11 del Sentiero Italia CAI vi presentiamo in anteprima la tappa C17N “Rifugio Bolzano – Rifugio Alpe di Tires”.
Questa tappa breve e dai dislivelli minimi offre panorami a dir poco entusiasmanti. Il colore dominante è il verde dell’Altopiano dello Sciliar, che fa da spartiacque fra la Val di Ciamin a sud e l’Alpe di Siusi a nord, uno dei posti più belli delle Dolomiti.
Si parte dal Rifugio Bolzano (2457 m) seguendo le indicazioni del sentiero 4 verso la destinazione finale, il Rifugio Alpe di Tires (2440 m). Dopo un primo tratto pianeggiante, si inizia a scendere sulle meravigliose praterie dell’Altopiano dello Sciliar/Schlern Hochfläche, con una vista privilegiata verso la scenografica Alpe di Siusi/Seiser Alm.
Lasciando a sinistra il Sentiero dei Turisti, si continua in direzione est, sul sentiero che inizia a salire dolcemente. Il panorama è entusiasmante, con bellissime visioni ravvicinate delle parete verticali del Latemar e del Catinaccio.
La salita prosegue fino a una staccionata (2562 m) e a un imperdibile punto panoramico da dove sembra di poter toccare con mano la sagoma rocciosa del Catinaccio.
Si vede già il Rifugio Alpe di Tires, ma per raggiungerlo si deve prima scendere lungo alcuni agevoli tornanti che portano in una conca idilliaca e poi risalire il pendio che, in 20 minuti, porta al Rifugio Alpe di Tires, noto per il suo famoso tetto rosso e ubicato sotto i Denti di Terrarossa/Rosszähne. Il rifugio fu costruito con inossidabile abnegazione negli anni Cinquanta da un giovane di Tires, Max Aichner, e da quasi 30 anni l’opera è portata avanti dalla secondogenita Judith.
Una deviazione consigliata è la salita, poco impegnativa, al Monte Pez/Ptez (2568 m), il punto culminante del Massiccio dello Sciliar. In 20 minuti si arriva in vetta e il panorama che da qui si può ammirare è di quelli indimenticabili. Si vedono tutte le Dolomiti, il Lagorai pure, il gruppo Ortles-Cevedale che spicca verso ovest e le bianche vette di confine con l’Austria.
Non perdere le altre tappe del Sentiero Italia CAI
- Tappa L05 “Badia Prataglia – Passo La Calla”
- Tappa G19-G20 “Passo del Faiallo – Il Giovo”
- Tappa C02 “Peio – Bagni di Rabbi”
- Tappa A08 “Rifugio Casa Alpina Julius Kugy – Rifugio Pellarini”
- Tappa B03 “Pralongià – Rifugio Lagazuoi”
- Tappa E11 “Terme di Valdieri – Rifugio Città di Ceva Al Malinvern”
- Tappa G34 “Sella Della Valletta – Tetti Delle Donzelle”