Il bonsai (pianta in piccolo vaso) è un tipo di coltivazione di essenze arboree, che vengono volutamente mantenute in miniatura tramite un lavoro di potatura e pinzatura dei rami e dalla riduzione delle radici. Essi possono essere educati in vari stili (a cascata, eretto formale e informale, spazzato dal vento, boschetto, a scopa rovesciata ecc), a seconda del tipo di pianta che si sta coltivando. La scelta del vaso nel quale verrà posata la pianta sarà di vitale importanza per l’estetica generale del bonsai. Botanica e arte si fondono, dando vita a un lavoro che cambia forme e colori con il mutare delle stagioni.
Fagus Crenata (Faggio giapponese)
Cenni generali
Specie caducifoglia nativa del Giappone, si differenzia dalla sua controparte europea per il tronco che, nella sua maturità, avrà un colore livido e una corteccia liscia. Le foglie, inoltre, in autunno assumono un colore ocra, quasi dorato, differentemente dal marrone più scuro del faggio selvatico europeo. Nonostante le foglie siano un po’ troppo grandi, potranno essere ridotte tramite mirate defogliazioni estive. Si tratta di un’essenza vigorosa, elegante e di sicuro impatto visivo.
Annaffiatura
L’annaffiatura verrà effettuata quando il substrato risulta asciutto al tatto. Nel periodo estivo le foglie andranno nebulizzate tramite apposito spruzzino, generalmente ogni tre giorni. In inverno il terreno andrà bagnato a distanza di alcuni giorni (fino a 10/15), ogni qualvolta si asciughi dalla precedente annaffiatura. La pianta non tollera né troppa acqua, né troppa poca.
Esposizione
Il faggio necessita di attenzioni particolari. Tollera male freddo, caldo e un terreno particolarmente secco. Dovrà essere protetto in inverno e in primavera dalle gelate e in estate dal caldo intenso. L’aria secca estiva andrà contrastata con la nebulizzazione delle foglie.
Substrato e rinvaso
35% di akadama o pietra pomice a grana fine, 35% di terriccio universale di alta qualità, possibilmente organico, e un 30% di lapillo vulcanico a grana fine.
Concimazione
Da aprile a luglio, con concime solido organico a lenta cessione, facilmente reperibile online o negli store specializzati; da settembre a inizio novembre, con concime solido o liquido organico a lenta cessione.
Malattie e parassiti
Le foglie vanno incontro a malattie fungine (come oidio) o parassitarie. Per minimizzare questi agenti patogeni, la pianta necessita di una buona esposizione, buona ventilazione e una giusta irrigazione. In caso di attacco di funghi o parassiti in primavera o estate, si applicheranno afici, acaricidi o anti-fungini una volta ogni dieci giorni per un totale di tre applicazioni.
Stile
L’essenza si presta bene a diversi stili, tra i quali eretto formale e informale, ma dà il meglio di sé in coltivazione a boschetto.
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