Circa 13 miglia ad ovest di Lampedusa si erge solitario l’isolotto di Lampione, un fazzoletto di terra dalle coste alte e frastagliate, lungo circa 200 metri e largo 180. Come Lampedusa, l’isola fa parte della placca continentale africana: una serie di fitti strati di calcarenite giallastra che scivolano rapidi nel blu del mare. E proprio i fondali di Lampione, tutelati dalla zona C dell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie, sono il palcoscenico naturale di uno spaccato ancora autentico di Mediterraneo.
Cernie, murene e polpi affollano tane e fratture, mentre tartarughe, nuvole di castagnole, ricciole e altri grossi pesci pelagici nuotano indisturbati. Il fondale degrada tra splendide posidonie, grossi blocchi di calcare completamente ricoperti da alghe e molluschi, e poi tra i 30 ed i 60 metri di profondità l’incontro più unico che raro con una delle pochissime colonie di squali grigi del Mediterraneo.
La presenza degli squali? Una buona notizia
Lampione è dunque l’unico luogo in Italia dov’è ancora possibile immergersi con gli squali. Badate bene, non c’è alcun pericolo per l’uomo (semmai è il contrario) e la loro presenza conferma anzi la vigorosa salute di questo angolo di mare, strappato alle minacce della pesca intensiva. Le condizioni di temperatura e salinità delle acque delle Pelagie, infatti, favoriscono la riproduzione di diversi selaci.
Non a caso, proprio tra queste isole, la costa meridionale della Sicilia e la Tunisia, si troverebbe una delle pochissime “nursery area” del Mediterraneo dello squalo bianco. Sono infatti tristemente ricorrenti le catture accidentali di giovani esemplari di questa specie nei dintorni delle Pelagie, oggi comunque in diminuzione grazie all’istituzione dell’Area Marina Protetta.
La presenza di predatori naturali come gli squali al largo di queste isole e nel Canale di Sicilia è dunque un segnale estremamente positivo e non c’è da temere nulla: non sono mai stati registrati infatti attacchi ad esseri umani. Al contrario anzi, la presenza degli squali grigi in particolare è da considerarsi un importante volano per il turismo subacqueo. Grazie ai numerosissimi diving center presenti a Lampedusa, è possibile immergersi a Lampione facilmente durante tutta l’estate per ammirare, senza disturbarli, questi straordinari animali.
Chiaramente, per via della profondità, alcune immersioni sono dedicate a sub esperti o con un minimo di esperienza certificata. Se volete vivere un’esperienza unica ed ammirare in tutta sicurezza gli ultimi squali d’Italia, sapete dove andare quest’estate.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com