Gli incendi divampati in Australia – che a oggi hanno causato la morte di almeno 4 persone – stanno distruggendo intere colonie di koala.
L’allarme è stato lanciato dal Koala Hospital, struttura del Nuovo Galles del Sud che si occupa di salvare e curare gli animali simbolo dell’Australia.
Almeno 350 koala morti
Secondo l’ospedale veterinario, tra le fiamme avrebbero trovato la morte 350 animali, tutti appartenenti a un unico gruppo composto da 500 individui stanziati nella riserva protetta di Macquarie.
Una vera e propria catastrofe, che potrebbe costare cara allo specie: il numero di koala presenti nello stato del Nuovo Galles del Sud, infatti, sta calando drasticamente e l’estinzione della specie in questa zona potrebbe avvenire molto presto, già a partire dal 2050, come indicato da un recente studio condotto dal WWF.
Emergenza senza precedenti
Gli incendi boschivi che stanno attanagliando l’Australia rappresentano una catastrofe ecologica senza precedenti: secondo i dati del governo, sono almeno 130 focolai ancora attivi.
Ad alimentare le fiamme sono anche le alte temperature, che negli scorsi giorni hanno superato i 35 gradi Celsius e i forti venti che hanno reso difficili le operazioni di contenimento.
Sono andati in fumo già 6mila ettari, ma il conteggio è destinato a salire.
Ad aggravare la situazione ci si mette anche la mano dell’uomo: nelle scorse ore, due cittadini australiani sono stati fermati dalle autorità locali con l’accusa di aver appiccato deliberatamente gli incendi.
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