Anche se il cereale in chicco è alla base di tutti i modelli alimentari tradizionali del mondo (il riso in Asia, il grano nel bacino mediterraneo, il mais in America etc.), la pasta è parte integrante della dieta moderna e contemporanea ed è un prodotto basilare per un’alimentazione equilibrata.
Anche se noi italiani deteniamo il record di mangiatori di questo alimento, anche l’Asia ha un’antica tradizione di pasta: basti pensare ai noodles. Vengono consumati quotidianamente piatti di pasta in brodo, come ramen e udon, oltre a quelli cotti in wok o alla piastra, come gli spaghetti di riso e il pad thai. Proprio gli asiatici ci insegnano che la pasta può essere prodotta a partire da cereali diversi (e non solo) oltre al frumento: in Giappone, ad esempio, si mangia moltissima soba, ovvero spaghetti sottili di grano saraceno; in Cina vanno per la maggiore spaghetti di riso e di soia.
Insomma, se mangiamo tanta pasta e pochi cereali in chicco, la varietà alimentare non deve però essere a rischio. Oggi fortunatamente il mercato è ricchissimo di pasta prodotta a partire da farine di diverse qualità, come i grani antichi, che ben si adattano anche alle intolleranze alimentari. Cerchiamo di non fossilizzarci sulla pasta bianca di solo frumento e arricchiamo la nostra dispensa con pasta di tutti i tipi. E ovviamente, scegliamo l’alta qualità del prodotto: pasta integrale, biologica o biodinamica.
L’aspetto più divertente della pasta, secondo me, è la varietà nei sapori, oltre che nelle forme: possiamo anche mangiare solo penne, ma le penne di segale hanno un sapore così diverso da quelle di grano duro, che possiamo consumarle nell’arco della stessa giornata senza avere la sensazione di mangiare sempre le stesse pietanze!
Quanti tipi di pasta ci sono?
Poiché ciascun tipo di pasta ha un sapore molto diverso dalle altre, ecco qualche consiglio per abbinare vari tipi di pasta ai condimenti più adatti:
- Pasta di farro: sapore leggermente dolce e nocciolato, ottima con zucca e verdure dolci e con sughi tipicamente mediterranei.
- Pasta di Senatore Cappelli: la più versatile, il sapore non si discosta molto da quello della pasta più comune e può essere abbinata a tutti i condimenti.
- Pasta di Timilia: varietà antica di grano molto profumato. Consiglio condimenti leggeri e sapori naturali, per non coprirne l’aromaticità, come broccoli o cime di rapa spadellati con olio extravergine e poco aglio, senza spezie.
- Pasta di segale: sapore dolciastro e leggermente pungente, da abbinare a verdure verdi, pesto alla ligure, olive, capperi, pesto di noci.
- Pasta di grano saraceno: sapore molto intenso e un po’ dolce, si abbina bene alle verdure dolci come la zucca (da evitare il pomodoro).
- Pasta di mais: sapore dolce molto persistente di “polenta”, da abbinare a verdure amare e sapori forti (cavolo nero, verza, olive, capperi, pesto, pesce, prezzemolo, peperoncino…).
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