L’estinzione della vaquita (Phocoena sinus) sembra ormai solo questione di tempo: se lo scorso anno la popolazione di questo mini cetaceo endemico del Messico contava 30 individui, ora ne restano solo 12.
Anche DiCaprio a fianco della vaquita
Per cercare di salvare la specie – soprannominata il “panda dei mari” – era scesa in campo anche la star di Hollywood Leonardo DiCaprio. Con un tweet, l’attore aveva chiesto maggior sostegno alle operazioni per la tutela della vaquita.
Un appello che non ha sortito i suoi frutti, dal momento che il piccolo cetaceo ha continuato a morire nelle reti dei pescatori.
Vittime collaterali
A minacciare la specie, infatti, sono in prevalenza le catture accidentali; la specie, che abita il Golfo della California, è spesso catturata dalle reti dei pescatori che in realtà sono interessati a un’altra preda: si tratta del totoaba (Totoaba macdonaldi), pesce particolarmente apprezzato nella cucina tradizionale cinese e la cui vescica natatoria è impiegata anche in preparati di medicina tradizionale.
Due milioni di firme per salvarle
Sebbene il destino della vaquita sembri ormai segnato, c’è ancora chi lotta per salvare questa specie, ennesima vittima dell’uomo.
Sulla piattaforma Aavaz è stata lanciata una raccolta firme indirizzata ai Governi di tutto il mondo per chiedere maggiore tutela per i mari e per i suoi abitanti.
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