Il bonsai (pianta in piccolo vaso) è un tipo di coltivazione di essenze arboree, che vengono volutamente mantenute in miniatura tramite un lavoro di potatura e pinzatura dei rami e dalla riduzione delle radici. Essi possono essere educati in vari stili (a cascata, eretto formale e informale, spazzato dal vento, boschetto, a scopa rovesciata ecc), a seconda del tipo di pianta che si sta coltivando. La scelta del vaso nel quale verrà posata la pianta sarà di vitale importanza per l’estetica generale del bonsai. Botanica e arte si fondono, dando vita a un lavoro che cambia forme e colori con il mutare delle stagioni.
Liquidambar formosana
Cenni generali
Spettacolare essenza nativa del nord America, dal Canada al nord degli Stati Uniti. Oggi la si trova come pianta ornamentale in viali e strade di molte capitali europee. Ciò è dovuto alla sua splendida veste autunnale, con colori che virano dal giallo-oro al rosso rubino. Seppur simile all’acero canadese, il Liquidambar formosana si differenzia leggermente per la forma delle foglie e per il tronco fessurato e rugoso.
Annaffiatura
Ogni 7-15 giorni nel periodo invernale. La pianta tollera bene le basse temperature. In estate il Liquidambar formosana andrà annaffiato giornalmente, mentre in primavera e in autunno ogni qualvolta il terreno è asciutto al tatto. La regola generale è sempre valida: essendo una latifoglia in un vaso contenuto, non vuole né troppa acqua né troppa poca.
Esposizione
In inverno la pianta va lasciata all’aperto, protetta dalle gelate da una tettoia o con tessuto non tessuto e da sfagno sulla superficie. In primavera ed autunno andrà invece collocata in pieno sole (accorgimento che in autunno farà splendere il Liquidambar formosana di colori molto accesi). Attenzione ai raggi solari nei mesi estivi più caldi; possono rovinare il fogliame (che in estate sarà verde brillante). L’accortezza sarà quella di mettere la pianta a mezz’ombra tra luglio e agosto.
Substrato e rinvaso
Il substrato ideale è composto da pietra pomice o akadama a grana fine al 60%, lapillo vulcanico o ghiaia di fiume, sempre a grana fine, con una percentuale del 20% ciascuna e humus di lombrico al 20%. Il rinvaso andrà effettuato tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, dopo la potatura e prima che le gemme si schiudano.
Concimazione
Da aprile a luglio, con concime solido organico a lenta cessione, facilmente reperibile online o negli store specializzati, e da settembre a inizio novembre, con concime solido o liquido organico a lenta cessione.
Malattie e parassiti
Afidi, acari e cocciniglia. Per prevenire questi problemi, nella stagione invernale si andrà ad agire con agenti preventivi, come il liquido jin e l’olio minerale. All’occorrenza, nei mesi primaverili e autunnali, andranno applicati appositi prodotti anti-acaro. Le cocciniglie potranno essere rimosse manualmente.
Stile
Eretto formale, eretto informale e inclinato.
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