Il bonsai (pianta in piccolo vaso) è un tipo di coltivazione di essenze arboree, che vengono volutamente mantenute in miniatura tramite un lavoro di potatura e pinzatura dei rami e dalla riduzione delle radici. Essi possono essere educati in vari stili (a cascata, eretto formale e informale, spazzato dal vento, boschetto, a scopa rovesciata ecc), a seconda del tipo di pianta che si sta coltivando. La scelta del vaso nel quale verrà posata la pianta sarà di vitale importanza per l’estetica generale del bonsai. Botanica e arte si fondono, dando vita a un lavoro che cambia forme e colori con il mutare delle stagioni.
Olmo cinese (Ulmus parviflora)
Cenni generali
A differenza dell’olmo campestre, tipico della zona temperata europea, l’ olmo cinese presenta caratteristiche diverse, a partire dalle foglie. Seppure simili a quelle della controparte europea, esse sono più piccole e, in inverno, assumono un colore giallo-ocra. La resistenza della pianta è alta ed consigliata ai neofiti e a chi si avvicina all’arte bonsai.
Annaffiatura
Quando il substrato risulta asciutto al tatto, allora il bonsai va annaffiato. In inverno, essendo una specie che mal tollera temperature al di sotto dello zero, le irrigazioni dovranno continuare sempre se solo quando il substrato è asciutto. Dovrà esserci un buon equilibrio nelle annaffiature: la pianta non tollera ne troppa acqua, ne troppa poca.
Esposizione
L’inverno è il periodo più critico. L’olmo andrà posto assolutamente sotto una tettoria riparata o in serra fredda. Se sprovvisti di terrazzo o spazio sufficiente, può andare anche in casa, ma lontano da fonti di calore quali termosifoni e vicino a una fonte di luce (ma non a diretto contatto con la finestra, per evitare l’effetto lente). Se posto all’esterno ma riparato o in serra fredda (entrambe le soluzioni migliori), il substrato dovrà essere cosparso di sfagno, mentre il vaso andrà coperto con del tessuto-non-tessuto.
Substrato e rinvaso
Il substrato è il terreno in cui andrà posata la pianta nel vaso. L’ideale sarebbe un mix composto al 50% da pietra pomice a grana fine o akadama (un ottimo terriccio giapponese che potrete trovare dai rivenditori specializzati o su internet), 20% di lapillo vulcanico a grana fine, 30% di terriccio universale di alta qualità. Il rinvaso andrà effettuato in primavera, prima che le foglie escano dalle gemme.
Concimazione
Da Aprile a Luglio, con concime solido organico a lenta cessione, facilmente reperibile online o negli store specializzati, e da settembre a inizio novembre, con concime solido o liquido organico a lenta cessione.
Malattie e parassiti
La cocciniglia è il parassita che in assoluto danneggia di più l’olmo cinese. La prevenzione nei mesi invernali è come sempre la procedura standard da seguire. In caso di attacco estivo, le cocciniglie potranno essere rimosse manualmente o, all’occorrenza, con prodotti specifici. Attenzione ai ristagni idrici: possono causare gravi danni alle radici.
Stile
L’essenza si presta bene a diversi stili, tra i quali eretto formale e informale, a scopa rovesciata e a boschetto.
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