Esistono circa 500 specie di squali al mondo tutti diversissimi gli uni dagli altri, sia d’aspetto, che di dimensioni, che di abitudini, accomunati però da alcune caratteristiche.
Tra i punti comuni c’è il fatto che tutti gli squali, anche i piccoli squali lanterna nani Etmopterus perryi, che non superano i 21 cm, sono predatori. Tuttavia una recente scoperta dell’Università della California ha evidenziato che gli squali martello dal berretto (Sphyrna tiburo), in particolare i giovani, consumano una quantità di alghe che rappresenta circa il 50 per cento della loro dieta. Secondo gli esperti non è detto che questi pesci le mangino volontariamente, forse le assumono mentre catturano i crostacei di fondale che costituiscono il loro alimento principale.
Tuttavia, che sia per caso o no, è certo che questi squali riescono a digerire oltre la metà delle alghe ingurgitate forse grazie alla presenza di qualche microbiota nel loro apparato digerente.
Squali da record
Comunque, che gli squali siano animali sorprendenti non è una novità, alcuni sono veramente da guinness dei primati. Il più longevo, per esempio, è lo squalo della Groenlandia (Somniosus microcephalus), il più nordico di tutti gli squali, che supera i 5 metri e vive anche 400 anni grazie al tasso di crescita lento, mentre lo squalo leuca (Carcharhinus leucas), o squalo Zambesi, è il più “adattabile”, in grado cioè di vivere, sia in acque salate, che dolci e per questo di addentrarsi lungo i grandi fiumi per centinaia di chilometri. Lo squalo balena, invece, con i suoi 12 metri o più è il più grande pesce al mondo e aspira e filtra le prede dall’acqua come un aspirapolvere. Il più veloce è lo squalo mako (Isurus oxyrinchus) che può superare i 70 km orari anche grazie al suo sistema circolatorio con scambio di calore che lo mantiene più caldo di alcuni gradi rispetto all’acqua circostante. Degno di nota anche lo squalo volpe (Alopias vulpinus) caratterizzato da un lembo della pinna caudale molto allungato che l’animale usa come una frusta per colpire e stordire i pesci di cui si nutre.
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