La nuova guida del trekking più lungo del mondo, il Sentiero Italia CAI, ben 7638 km in oltre 500 tappe. Per raccontarlo tutto è stata realizzata una guida in 12 volumi in collaborazione fra CAI e Idea Montagna, che percorre e descrive l’intero Sentiero.
Le nuove guide sono dei piccoli “compendi” del tratto di territorio che il camminatore esplorerà, con l’obiettivo di “formare” escursionisti consapevoli e dar modo a chi cammina di apprezzare non solo il sentiero, ma anche la profonda ricchezza culturale e tradizionale offerta dalle montagne del nostro Paese.
Le guide saranno disponibili sugli store dei siti Idea Montagna e Club Alpino Italiano e in tutte le librerie della penisola, in particolare quelle specializzate nell’outdoor.
Del Volume 9 del Sentiero Italia CAI vi presentiamo in anteprima la tappa D07 “Porto Ceresio Viggiù”.
Al confine con la Svizzera, vecchie strade militari percorrono la Valceresio e le alture sopra il Lago di Lugano, e un ben conservato camminamento della Linea Cadorna risalente alla Prima Guerra Mondiale conduce all’abitato di Viggiù.
Da Porto Ceresio si costeggia il lago fino ai segnavia che suggeriscono proseguire in salita. Si abbandona la strada asfaltata per avanzare sulla ripida strada militare che conduce all’interno di un bosco misto di castagni e agrifogli che sovrasta il lago. Superato il tratto di bosco si entra nel paese di Ca’ Del Monte e, giunti all’ultima casa, si prosegue su mulattiera all’interno di un bosco.
Dopo una breve salita, il sentiero si tiene sulla destra e prosegue con una leggera discesa verso il Monte Casolo e il Monte Pravello. Superati due piccoli ponti si giunge a uno spiazzo, da cui si procede in salita verso destra. In prossimità di un’area boschiva di conifere da taglio, si prosegue sul sentiero che addentra nel bosco di castagni, roverelle e faggi. L’itinerario principale – SI 461A direzione Monte Grumello –segue una strada pianeggiante che porta lungo una piacevole passeggiata nel bosco di noccioli e faggi, superando una cascatella e un antico ponticello in pietra che sovrasta il Rio Poncini. Dopo pochi metri, un cippo in pietra indica la strada militare della Linea Cadorna. Continuando sulla strada militare, si sale verso il Monte Pravello, dove una serie di tornanti conduce ai primi insediamenti della Linea Cadorna con gallerie visitabili.
Dalla cima del Monte Pravello (1015 m) si apre una bellissima vista sul Lago di Lugano e sulle vette che lo circondano: Monte Generoso, Monte San Giorgio, Monte Tamaro, Monte Lema, Monte Marzio, Monte Piambello, Monte San Martino. Sulla cima, che si trova sull’immediato confine con la Svizzera ed è delimitata dal cippo di confine, si trova una croce dedicata al Gruppo Alpini di Viggiù e un casello di frontiera utilizzato in passato per controllare il passaggio dei contrabbandieri.
Il segnavia 460 segnala di proseguire verso Viggiù prendendo il sentiero che scende sul versante opposto, verso destra e che porta lungo i camminamenti del Monte Orsa della Linea Cadorna. Il percorso è suggestivo e ricco di storia.
Continuando a scendere, un sentiero conduce all’interno di una bellissima galleria d’appostamento al Monte Orsa. Si percorre, con la torcia, la galleria per un centinaio di metri prima di uscire e riprendere la strada. Usciti dal bosco, s’incrocia la strada carrozzabile che prosegue in discesa in direzione Viggiù. Il paese è caratterizzato da numerosi edifici dai colori vivaci che hanno ospitato pittori e scultori di fine Ottocento e inizio Novecento, i “picassas”, che hanno reso celebre la cittadina.
Non perdere le altre tappe del Sentiero Italia CAI
- Tappa L05 “Badia Prataglia – Passo La Calla”
- Tappa G19-G20 “Passo del Faiallo – Il Giovo”
- Tappa C02 “Peio – Bagni di Rabbi”
- Tappa C17N “Rifugio Bolzano – Rifugio Alpe di Tires”
- Tappa A08 “Rifugio Casa Alpina Julius Kugy – Rifugio Pellarini”
- Tappa B03 “Pralongià – Rifugio Lagazuoi”
- Tappa E11 “Terme di Valdieri – Rifugio Città di Ceva Al Malinvern”
- Tappa G34 “Sella Della Valletta – Tetti Delle Donzelle”
- Tappa P10 “Santo Stefano di Sessanio – Rifugio Duca degli Abruzzi”
- Tappa P14 “Campotosto – Amatrice”