Una sorte simile a quella del falco pellegrino toccò all’aquila calva americana (Haliaeetus leucocephalus), o aquila di mare dalla testa bianca, il simbolo degli Stati Uniti d‘America. Maestosa, con la sua apertura alare di quasi 3 metri!
Anche in questo caso il principale colpevole del suo declino fu la diffusione del DDT che portò, assieme alla caccia e alla contrazione degli habitat, a un massiccio crollo della popolazione in Nord America: da centinaia di migliaia di coppie al minimo storico di 400 nei primi anni Sessanta.
Con la messa al bando del DDT e la definizione di leggi più severe sulla tutela dell’ambiente, il numero di aquile risalì rapidamente, tanto che nel 2007 questo uccello venne definitivamente rimosso dalla lista IUCN delle specie in pericolo. Il recupero di questo magnifico animale è uno dei maggiori successi nella conservazione di una specie ottenuti in Nord America.
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