La nuova guida del trekking più lungo del mondo, il Sentiero Italia CAI, ben 7638 km in oltre 500 tappe. Per raccontarlo tutto è stata realizzata una guida in 12 volumi in collaborazione fra CAI e Idea Montagna, che percorre e descrive l’intero Sentiero.
Le nuove guide sono dei piccoli “compendi” del tratto di territorio che il camminatore esplorerà, con l’obiettivo di “formare” escursionisti consapevoli e dar modo a chi cammina di apprezzare non solo il sentiero, ma anche la profonda ricchezza culturale e tradizionale offerta dalle montagne del nostro Paese.
Le guide saranno disponibili sugli store dei siti Idea Montagna e Club Alpino Italiano e in tutte le librerie della penisola, in particolare quelle specializzate nell’outdoor.
Del Volume 9 del Sentiero Italia CAI vi presentiamo in anteprima la tappa E60 “Alpe Veglia – Alpe Devero”.
Questa tappa del Sentiero Italia CAI è molto frequentata, caratterizzata da una discreta lunghezza e un dislivello medio, quasi interamente nel Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero, tra boschi di larici e praterie di alta quota.
Le viste sono dominate dalla piramide del Monte Leone nella prima parte e dalle pareti del Pizzo di Boccareccio, del Cervandone e del Pizzo della Rossa nella seconda.
Al sentiero si accede a piedi da Ponte Campo, raggiungibile in auto da San Domenico. Dal Rifugio Città di Arona si prende il sentiero che sale nel bosco, seguendo le indicazioni per il Passo di Valtendra. Attraverso un bel bosco di larici si raggiungono i pascoli del Pian du Scricc.
Giunti in prossimità della baita si attraversa il torrente e si riprende a salire nel bosco di larici, rododendri e mirtilli, arrivando in breve a Pian Sass Mor.
Da qui parte un sentiero che porta al Pian d’Erbioi e al Bivacco Farello. Sono evidenti in queste zone i segni dell’azione dei ghiacciai: ampie conche con laghetti, depositi morenici, rocce levigate, massi erratici. Alla fine dell’ampio pianoro, si risale il ripido pendio detritico, fino a quando il sentiero spiana per raggiungere in breve il Passo di Valtendra. Da qui un nuovo e più sicuro tracciato scende fino a quota 2220 m circa in Valle Bondolero e poi si ricongiunge al vecchio sentiero minacciato dalle frane. Si sale ancora, si attraversa un largo ruscello fino alla Scatta d’Orogna. La vista è magnifica: in basso, il piano di Buscagna e a distanza la Diga e il Lago di Crampiolo. Il cippo di vetta indica il Pizzo Cervandone che domina la valle, la Scatta Minoia, in lontananza, e alle spalle il Monte Leone.
Dalla Scatta d’Orogna inizia una lunga discesa, prima su pietraia, poi per pascoli fino al pianoro di Curt Vita. Dopo un altro breve tratto di pietraie si raggiunge il pianoro dell’Alpe Buscagna. Dopo l’alpeggio superiore parte il sentiero per il Bivacco Combi e Lanza, costeggiando il Rio Buscagna. Passata l’Alpe Buscagna inferiore si scende decisamente tra arbusti e boschi verso la piana dell’Alpe Devero. Superata la frazione di Pedemonte, si raggiunge infine la località Ai Ponti, nelle vicinanze del parcheggio al termine della strada di accesso.
I lariceti
Tra l’Alpe Veglia e l’Alpe Devero si attraversano degli splendidi boschi di larici, che rappresentano uno degli elementi di interesse naturalistico del Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero. Nonostante le apparenze, questi boschi sono il risultato di secoli di azione umana. Entrambe le conche sono state sfruttate a pascolo per secoli e il bosco doveva essere rado per permettere il pascolo; così, nelle zone attorno alla conca, si sono sviluppati i “lariceti pascolivi”, zone con radi larici isolati dove arrivava il sole e l’erba cresceva, e dove i cespugli di rododendro e mirtillo venivano estirpati.
Non perdere le altre tappe del Sentiero Italia CAI
- Tappa L05 “Badia Prataglia – Passo La Calla”
- Tappa G19-G20 “Passo del Faiallo – Il Giovo”
- Tappa C02 “Peio – Bagni di Rabbi”
- Tappa C17N “Rifugio Bolzano – Rifugio Alpe di Tires”
- Tappa A08 “Rifugio Casa Alpina Julius Kugy – Rifugio Pellarini”
- Tappa B03 “Pralongià – Rifugio Lagazuoi”
- Tappa E11 “Terme di Valdieri – Rifugio Città di Ceva Al Malinvern”
- Tappa G34 “Sella Della Valletta – Tetti Delle Donzelle”
- Tappa P10 “Santo Stefano di Sessanio – Rifugio Duca degli Abruzzi”
- Tappa P14 “Campotosto – Amatrice”
- Tappa D07 “Porto Ceresio – Viggiù”