La nuova guida del trekking più lungo del mondo, il Sentiero Italia CAI, ben 7638 km in oltre 500 tappe. Per raccontarlo tutto è stata realizzata una guida in 12 volumi in collaborazione fra CAI e Idea Montagna, che percorre e descrive l’intero Sentiero.
Le nuove guide sono dei piccoli “compendi” del tratto di territorio che il camminatore esplorerà, con l’obiettivo di “formare” escursionisti consapevoli e dar modo a chi cammina di apprezzare non solo il sentiero, ma anche la profonda ricchezza culturale e tradizionale offerta dalle montagne del nostro Paese.
Le guide saranno disponibili sugli store dei siti Idea Montagna e Club Alpino Italiano e in tutte le librerie della penisola, in particolare quelle specializzate nell’outdoor.
Del Volume 4 del Sentiero Italia CAI vi presentiamo in anteprima la tappa R07A “Altamura – Matera”.
Tappa di discreta lunghezza che si sviluppa in gran parte su asfalto. L’itinerario offre notevoli spunti di interesse: dai silenziosi campi coltivati alle masserie in molti casi abbandonate, fino a scorgere in lontananza i profili delle vette appenniniche. L’arrivo è a Matera, con i suoi scorci e la sua storia.
Da Altamura ci si incammina in direzione sud e, poco prima del cavalcavia della ferrovia, si gira prima a sinistra e poi a destra su una strada sterrata. Costeggiando campi coltivati si prosegue su Contrada Sciovanna, costeggiando la ferrovia Appulo-Lucana nel tratto Matera-Altamura. All’incrocio della complanare per Gravina di Puglia, girare sulla strada comunale Vuccolo, asfaltata ma molto tranquilla.
Poco dopo una svolta a sinistra si incontra l’Azienda apistica “Madre Terra Sorella Ape”. Continuando, sulla destra si può notare il Casino Persio a cui si accede tramite un bel viale di tigli e successivamente, sempre a destra, si può ammirare la Masseria Vucculo.
A un bivio restare sulla complanare tenendo la ferrovia sulla sinistra fino ad arrivare a un incrocio. Prendere la seconda a destra, asfaltata ma che si rivela presto molto panoramica. Dopo 800 m, a sinistra, l’attenzione viene attratta dalle grandi colonne dell’ingresso della Masseria Marinella. Questa zona è chiamata “Imbuto Miglionico” in quanto confluenza del tratturo Altamura-Matera- Miglionico. Sulla destra un canneto nasconde un canale: è da queste parti che ha inizio la Gravina di Matera.
Procedendo su asfalto si giunge alla strada provinciale Timmari-Santa Chiara e, prestando attenzione al traffico, si passa nei pressi dello Jazzo Venusio. Si passa accanto ai resti della bella Masseria Venusio.
Si lascia la strada asfaltata per svoltare sulla sterrata che costeggia la ferrovia e, tornati al ponte, lo si attraversa e si gira a destra lasciando la strada principale.
Qui inizia la salita che porta a Serra Rifusa in Via dei Lucani dove si può trovare traffico, ma da dove si gode di ampi panorami su Stigliano a destra e Matera a sinistra.
Dopo un tratto in discesa si procede sempre diritto prima in Via Annunziatella, poi in Via Lucana e infine in Via XX settembre. Nei pressi della Chiesetta di Mater Domini, adiacente al Belvedere Guerricchio, affaccio mozzafiato sui Sassi di Matera, termina la tappa.
Il Padre Peppe
Accanto alla bellissima Cattedrale di Santa Maria Assunta, voluta da Federico II di Svevia, si trova lo storico Caffè Ronchi Striccoli. Il bar, fondato nel 1832 dalla famiglia Striccoli, è il geloso custode di un’antica ricetta: quella dell’elisir “Padre Peppe”. La storia di questo liquore è legata al frate cappuccino Giuseppe Ronchi che, alla fine del ’700, si dedicò con cura meticolosa alla ricerca, studio e catalogazione delle erbe officinali della Murgia.
Non perdere le altre tappe del Sentiero Italia CAI
- Tappa L05 “Badia Prataglia – Passo La Calla”
- Tappa G19-G20 “Passo del Faiallo – Il Giovo”
- Tappa C02 “Peio – Bagni di Rabbi”
- Tappa C17N “Rifugio Bolzano – Rifugio Alpe di Tires”
- Tappa A08 “Rifugio Casa Alpina Julius Kugy – Rifugio Pellarini”
- Tappa B03 “Pralongià – Rifugio Lagazuoi”
- Tappa E11 “Terme di Valdieri – Rifugio Città di Ceva Al Malinvern”
- Tappa G34 “Sella Della Valletta – Tetti Delle Donzelle”
- Tappa P10 “Santo Stefano di Sessanio – Rifugio Duca degli Abruzzi”
- Tappa P14 “Campotosto – Amatrice”
- Tappa E60 “Alpe Veglia – Alpe Devero”
- Tappa S06 “Sicignano Degli Alburni – Contursi Terme”
- Tappa T01 “Morano Calabro – Madonna del Pollino”
- Tappa Z12 “Orosei – Dorgali”
- Tappa Z20 “Caserma Forestale Montarbu – Taquisara”
- Tappa V03 “Custonaci – Macari”
- Tappa V23D “Rifugio Sapienza – Zafferana Etnea frazione Ballo”